Anna Maria Maiolino, “Por um fio (By a Thread)”from the series “Fotopoemação (Photopoemaction)”, 1976. Courtesy the Artist; Videoinsight ® Collection, Turin Galleria Raffaella Cortese, Milan – Albisola
Fondation A – A Stichting
“A partir d’Elle. Des artistes et leur mère”
By Julie Héraut
23.01. – 18.05.2025
Roland Barthes, Anna & Bernhard Blume, Dirk Braeckman, Sophie Calle, Rebekka Deubner, LaToya Ruby Frazier, Paul Graham, Hervé Guibert, Michel Journiac, Lebohang Kganye, Ragnar Kjartansson, Anna Maria Maiolino, Pier Paolo Pasolini, Mark Raidpere & Ilene Segalove
Il Complesso Monumentale del Carcere Borbonico di Avellino è un luogo unico, suggestivo ed evocativo per la sua storia, un monumento che incarna una determinata idea, epoca ed ideologia. Fu costruito nel 1826 dall’architetto Giuliano De Fazio, che si ispirò al pensiero del filosofo Inglese Jeremy Bentham l’ideatore e il promotore di un nuovo tipo di prigione, definita “Panopticon”. Merita una visita per la sua particolare cinta muraria di ispirazione illuminista in un caratteristico emiciclo.
La Mostra “Sovra Esposti / Over Exposed“ ha preso spunto, nel titolo e nei contenuti, dall’onnivisione” possibile nel Carcere Borbonico, la cui struttura “panottica” permette l’osservazione immediata di tutto il visibile al suo interno.
Le persone internate nel Carcere panottico, a causa della sovraesposizione e della totale mancanza di privacy, sviluppavano malattie mentali, come schizofrenia o dissociazione mentale.
Nella società contemporanea, siamo pesantemente e costantemente “Sovra Esposti”: al rumore, agli smartphone, ai media, all’inquinamento, allo stress, alle videocamere, alla videosorveglianza, agli algoritmi, ai raggi infrarossi, alle televisioni, a internet, all’intelligenza artificiale.
La quantità eccessiva di esposizione alle immagini, la velocità con la quale esse stimolano la mente e il corpo, l’impossibilità di selezionare, in piena libertà, la qualità delle immagini assorbite, provoca superficialità, noia, assuefazione, omologazione.
Jean Luc Godard nel film “La cinese” affermava: “Il faut confronter les idées vagues avec les images claires” (“Bisogna confrontare le idee confuse con le immagini precise”). Oggi viviamo in una totale confusione dei linguaggi, dove il flusso delle immagini sembra giustificare ogni cosa.
Non esiste un contesto migliore di questo ex locus horribilis, per cercare di mettere a fuoco uno sguardo diverso sul contemporaneo e presente.
L’Arte può aiutarci a reagire e a sopravvivere perché provoca la presa di coscienza, l’insight; risveglia l’occhio interiore, l’“Inward Eye” teorizzato dal poeta romantico William Wordsworth.
Walter Benjamin sosteneva che “Nelle rovine del passato si risolvono gli enigmi del presente”. Le Opere d’Arte scelte per la Mostra “Sovra Esposti / Over Exposed“
indicano possibili vie di fuga dalle prigioni contemporanee, non più fisiche, ma mentali, interiorizzate; suggeriscono percorsi di cura, interrogano e risvegliano le coscienze.
Si ringrazia la Provincia di Avellino, il Museo Irpino, la Fondazione Videoinsight®.
Lorenzo Bruni, Director of The Others Art Fair 2022, interviews Rebecca Russo, President of the Videoinsight® Foundation, on the Exhibition ‘Love Bombing. Gaslighting’.
a cura di Silvia Anna Barillà e Maria Adelaide Marchesoni
Progetti in città
Grazie alla collaborazione attiva con numerose istituzioni pubbliche, musei, fondazioni, gallerie l’energia della fiera è presente anche nei progetti culturali del territorio piemontese che proseguiranno nei prossimi mesi. Alle Ogr la prima personale di Arthur Jafa in un’istituzione italiana (fino al 15 gennaio 2023); al Castello di Rivoli Olafur Eliasson (fino al 26 marzo), a cura di Marcella Beccaria, al momento anche alla Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze; alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, i ritratti di Victor Man, un nuovo video di Lawrence Abu Hamdan, una mostra di Diana Policarpo che fa seguito alla vittoria del premio Illy dell’anno scorso e una collettiva con opere dalla collezione, mentre alla Fondazione Videoinsight “Love Bombing. Gaslighting”, una collettiva per raccontare e curare, attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea, il disturbo narcisistico della personalità (fino al 2 febbraio).
‘Può far male il “Bombardamento d’Amore”. Mostra collettiva di arte – terapia contemporanea’,
a cura di Gianni Milano
Negli spazi del “Centro Videoinsight” di Torino
Dal 4 novembre al 2 febbraio 2023
Evento incluso negli Eventi in Città di Artissima Fair
Ph: Michael Clegg, Martin Guttmann ‘Portrait of Rebecca Russo with the Swan’, 2020 Lia Rumma Gallery, Videoinsight® Collection ; Swan by Jana Želibská, 57th Venice Biennale, Gandy Gallery, Videoinsight® Collection
LA MOSTRA D’ARTE CONTEMPORANEA LOVE BOMBING. GASLIGHTING, PRODOTTA DALLA FONDAZIONE VIDEOINSIGHT®, È REALIZZATA PER LA 29ESIMA EDIZIONE DI ARTISSIMA (NOVEMBRE 2022), PRESSO IL CENTRO VIDEOINSIGHT®, SPAZIO PER L’ARTE FONDATO NEL 2010.