L’opera di Thomas Braida, “Siesta del sol, siesta per tutti”, 2019 – Courtesy the Artist; Videoinsight® Collection, Torino; Monitor Gallery, Roma, Lisbona – parteciperà alla Mostra “ENDLESS SUMMER” che si realizzerà presso il Magazzino del Sale (Via Nazario Sauro, 24) di Cervia (RA), dal 17 maggio al 22 giugno 2025.
Con opere di Yuri Ancarani, Thomas Berra, Thomas Braida, Ermanno Brosio, Martina Bruni, Michele Bubacco, Jacopo Casadei, David Casini, Francesco Cavaliere, Goldschmied & Chiari, Adelaide Cioni, Giovanni Copelli, Lucia Cristiani, Rudy Cremonini, Giovanni De Francesco, Roberto DePinto, Jeremy Deller, Ettore Favini, Roberto Fassone, Oliviero Fiorenzi, Christian Holstad, Mino Luchena, Lorenzo Mason, Jonathan Monk, Davide Monaldi, Luca Nostri, Ornaghi & Prestinari, Bruno Peinado, Alessandro Pessoli, Marta Pierobon, Leonardo Pivi, Aronne Pleuteri, Luigi Presicce, Andrea Renzini, Salvo, Pierluigi Scandiuzzi, Mario Schifano, Lorenzo Scotto di Luzio, Patrick Tuttofuoco, Thea Vallé, Vedovamazzei, Flaminia Veronesi, Carlo Zauli
A cura di Vittoria Caprotti, Viola Cenacchi, Rossella Farinotti, Davide Giannella, Gioele Melandri, Ornella Paglialonga, Giovanni Rendina, Valentina Rossi
Con la direzione artisticadi Viola Emaldi, Alex Montanaro
Anna Maria Maiolino, “Por um fio (By a Thread)”from the series “Fotopoemação (Photopoemaction)”, 1976. Courtesy the Artist; Videoinsight ® Collection, Turin Galleria Raffaella Cortese, Milan – Albisola
Fondation A – A Stichting
“A partir d’Elle. Des artistes et leur mère”
By Julie Héraut
23.01. – 18.05.2025
Roland Barthes, Anna & Bernhard Blume, Dirk Braeckman, Sophie Calle, Rebekka Deubner, LaToya Ruby Frazier, Paul Graham, Hervé Guibert, Michel Journiac, Lebohang Kganye, Ragnar Kjartansson, Anna Maria Maiolino, Pier Paolo Pasolini, Mark Raidpere & Ilene Segalove
Il Complesso Monumentale del Carcere Borbonico di Avellino è un luogo unico, suggestivo ed evocativo per la sua storia, un monumento che incarna una determinata idea, epoca ed ideologia. Fu costruito nel 1826 dall’architetto Giuliano De Fazio, che si ispirò al pensiero del filosofo Inglese Jeremy Bentham l’ideatore e il promotore di un nuovo tipo di prigione, definita “Panopticon”. Merita una visita per la sua particolare cinta muraria di ispirazione illuminista in un caratteristico emiciclo.
La Mostra “Sovra Esposti / Over Exposed“ ha preso spunto, nel titolo e nei contenuti, dall’onnivisione” possibile nel Carcere Borbonico, la cui struttura “panottica” permette l’osservazione immediata di tutto il visibile al suo interno.
Le persone internate nel Carcere panottico, a causa della sovraesposizione e della totale mancanza di privacy, sviluppavano malattie mentali, come schizofrenia o dissociazione mentale.
Nella società contemporanea, siamo pesantemente e costantemente “Sovra Esposti”: al rumore, agli smartphone, ai media, all’inquinamento, allo stress, alle videocamere, alla videosorveglianza, agli algoritmi, ai raggi infrarossi, alle televisioni, a internet, all’intelligenza artificiale.
La quantità eccessiva di esposizione alle immagini, la velocità con la quale esse stimolano la mente e il corpo, l’impossibilità di selezionare, in piena libertà, la qualità delle immagini assorbite, provoca superficialità, noia, assuefazione, omologazione.
Jean Luc Godard nel film “La cinese” affermava: “Il faut confronter les idées vagues avec les images claires” (“Bisogna confrontare le idee confuse con le immagini precise”). Oggi viviamo in una totale confusione dei linguaggi, dove il flusso delle immagini sembra giustificare ogni cosa.
Non esiste un contesto migliore di questo ex locus horribilis, per cercare di mettere a fuoco uno sguardo diverso sul contemporaneo e presente.
L’Arte può aiutarci a reagire e a sopravvivere perché provoca la presa di coscienza, l’insight; risveglia l’occhio interiore, l’“Inward Eye” teorizzato dal poeta romantico William Wordsworth.
Walter Benjamin sosteneva che “Nelle rovine del passato si risolvono gli enigmi del presente”. Le Opere d’Arte scelte per la Mostra “Sovra Esposti / Over Exposed“
indicano possibili vie di fuga dalle prigioni contemporanee, non più fisiche, ma mentali, interiorizzate; suggeriscono percorsi di cura, interrogano e risvegliano le coscienze.
Si ringrazia la Provincia di Avellino, il Museo Irpino, la Fondazione Videoinsight®.
Informiamo gli Artisti partecipanti all’Open Call #Hater lanciata da @videoinsightfoundation il 02 Febbraio 2023, chiusa il 16 Aprile 2023, che le Opere Finaliste “in Prima Selezione” sono state mostrate durante @thephair_photoartfair (04-07/ 05/ 2023) attraverso il “Museo Virtuale Videoinsight®“.
Le Opere Finaliste in “Seconda Selezione” saranno comunicate il 25/09/2023, esposte nel “Museo Reale Videoinsight®” in occasione di Artissima 2023 (02/05/2023).
L’Esibizione, inclusa nel Programma Videoinsight® Art for Care, è finalizzata alla Prevenzione, alla Cura della violenza verbale, dell’aggressività, dell’odio, dell’arroganza, della prevaricazione, dell’invidia, della distruttività relazionale.
L’Open Call, affronta il fenomeno degli Hater (Odiatori): persone che usano la rete, in particolare i social network, per esprimere odio o per incitare all’odio. Chi naviga sul web e frequenta i social network si sarà imbattuto più di una volta nei cosiddetti “haters”. Nascosti sotto i nickname più improbabili, questi utenti avvelenano le discussioni con i loro commenti improntati a un odio violento e immotivato. Non si tratta di qualche post particolarmente aggressivo, ma di un atteggiamento costante di disprezzo e provocazione, che inquina le comunicazioni on line.
L’Open Call, lanciata il 02 Febbraio 2023, chiusa il 16 Aprile 2023, affronta il fenomeno degli Hater (Odiatori): persone che usano la rete, in particolare i social network, per esprimere odio o per incitare all’odio. Chi naviga sul web e frequenta i social network si sarà imbattuto più di una volta nei cosiddetti “haters”. Nascosti sotto i nickname più improbabili, questi utenti avvelenano le discussioni con i loro commenti improntati a un odio violento e immotivato. Non si tratta di qualche post particolarmente aggressivo, ma di un atteggiamento costante di disprezzo e provocazione, che inquina le comunicazioni on line.
L’Esibizione, inclusa nel Programma Videoinsight® Art for Care, è finalizzata alla Prevenzione, alla Cura della violenza verbale, dell’aggressività, dell’odio, dell’arroganza, della prevaricazione, dell’invidia, della distruttività relazionale.
Per informazioni scrivere a Beatrice Ferrari Email: rebecca.russo@fasv.it
L’Open Call, lanciata il 20 Febbraio 2023 e chiusa il 16 Aprile 2023, affronta il più che mai attuale fenomeno degli HATER (Odiatori): persone che usano la rete, in particolare i social network, per esprimere odio o per incitare all’odio verso qualcuno o qualcosa. Chi naviga sul web e frequenta i social network si sarà imbattuto più di una volta nei cosiddetti “haters”. Nascosti sotto i nickname più improbabili, questi utenti avvelenano le discussioni con i loro commenti improntati a un odio violento e immotivato. Non si tratta di qualche post particolarmente aggressivo, ma di un atteggiamento costante di disprezzo e provocazione, che inquina le comunicazioni on line.
L’Esibizione, inclusa nel Programma Videoinsight® Art for Care, è finalizzata alla Prevenzione, alla Cura della violenza verbale, dell’aggressività, dell’odio, dell’arroganza, della prevaricazione, dell’invidia, della distruttività relazionale.
Per informazioni scrivere a Beatrice Ferrari Email: rebecca.russo@fasv.it
La Fondazione Videoinsight® @videoinsightfoundation
– Istituzione italiana no-profit, che ha come mission la Prevenzione, la Promozione e la Cura del Benessere Psicofisico attraverso il Metodo Videoinsight® (l’integrazione innovativa ed scientificamente sperimentata di Arte Contemporanea, Psicologia e Medicina) –
ha lanciato in data 20.02.2023 l’ Open Call “HATER”.
Il progetto affronta il più che mai attuale fenomeno degli “HATER” (ODIATORI): persone che usano la rete, i social network, per esprimere odio o per incitare all’odio verso qualcuno o qualcosa. Nascosti sotto nickname, gli “odiatori” avvelenano le conversazioni con i loro commenti improntati a un odio violento e immotivato. Il loro atteggiamento costante di disprezzo e di provocazione, inquina le comunicazioni, causa malessere psicofisico, minaccia la salute, danneggia le relazioni umane.
L’Open Call è finalizzata alla Prevenzione, alla Cura della violenza verbale, dell’aggressività, dell’odio, dell’arroganza, della prevaricazione, dell’invidia, della distruttività relazionale.
Gli Artisti possono partecipare candidando l’immagine di un’Opera d’Arte (con i relativi dati di courtesy) (Rif.Beatrice Ferrari, indirizzo email : rebecca.russo@fasv.it).
Artwork: @sebastiano_sofia The mermaid, oil on canvas, 2022, 150(h) x 180(l) x 4(w) cm
Videoinsight® Collection @boccanera_gallery