Indovina chi viene a SPA? … È pronto per il suo secondo appuntamento… E questa volta l’ospite è Rebecca Russo.
Filantropa, mecenate, collezionista d’arte contemporanea e presidente della Fondazione Videoinsight®, Rebecca Russo ha trasformato la sua visione in un metodo che intreccia arte, psicologia e cura.
Con Videoinsight®, l’arte diventa strumento di trasformazione personale e collettiva, capace di generare consapevolezza e benessere.
Quale sguardo porterà su collezione e collezionismo? Quali opere, storie ed esperienze attraverseranno SPA insieme a lei?
15.03.2025 – ore 17:00 SPA | Spazio Per Arte – Palazzo Bellini, Oleggio (NO)
Ingresso libero, prenotazione è obbligatoria.
INDOVINA CHI VIENE A SPA? Palazzo Bellini, Oleggio (NO) 15 marzo 2025 | Ore 17.00
Il 22 marzo 2025 Santa Maria della Scala ha ospitato la prima giornata di lavori dell’edizione 2025 della rassegna dedicata alla sanità promossa dal Comune di Siena. La giornata è stata dedicata all’analisi e al racconto di come l’Arte sia e possa essere un valido supporto alle Cure. Attraverso musica, pittura, teatro e altre discipline infatti, offre un canale per esprimere emozioni e vissuti difficili da verbalizzare, aiutando a elaborare traumi o stress.
Le danze si sono aperte alle 9.30 con i saluti istituzionali di Nicoletta Fabio, Sindaco del Comune di Siena; Giuseppe Giordano, Assessore alla Sanità del Comune di Siena e Cristiano Leone, Presidente del Complesso museale Santa Maria della Scala. Il dibattito, moderato dalla giornalista de La Nazione Cristina Belvedere, ha proposto interventi con professionisti arrivati da tutta Italia ed Europa: il direttore artistico dei Teatri di Siena Vincenzo Bocciarelli, l’artista Cesare Pietroiusti, Irene Sanesi, co-founder del Cultural Welfare Center di Torino, Enzo Grossi, coordinatore del corso Arte e salute dell’Università della Svizzera Italiana di Lugano, Rebecca Russo, fondatrice e Presidente della Fondazione Videoinsight®, Agnese Pieracci, responsabile dell’azienda Ospedaliera Universitaria Senese, Cinzia Leone, famosa attrice ed ospite d’eccezione che ha portato sul palco la testimonianza di quanto l’arte possa essere importante per la salute e del suo potere terapeutico. Vincenza Ferrara e Paolo Zamboni hanno tenuto un laboratorio immersivo di approfondimento al Visual Thinking Strategies, un metodo innovativo che utilizza i patrimoni culturali come strumento per l’apprendimento, la promozione e l’inclusione sociale, il miglioramento delle relazioni interpersonali, la mediazione culturale e il benessere.
La città di Siena si conferma punto di riferimento nel dibattito nazionale e internazionale sulla sanità con la seconda edizione degli Stati Generali della Salute, un’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale per affrontare le nuove sfide del settore sanitario. Tre giornate di incontri, approfondimenti e attività interattive hanno portato esperti, istituzioni e cittadini a riflettere su temi chiave per il benessere della comunità. La mattina di ogni giornata è stata occupata da convegni e dibattiti, con professionisti di calibro nazionale e internazionale, mentre nel pomeriggio si sono svolte attività e iniziative dedicate.
“Con questa seconda edizione degli Stati Generali della Salute, Siena si conferma protagonista del dibattito sulla sanità e il benessere”, ha dichiarato il Sindaco di Siena, Nicoletta Fabio. “Abbiamo scelto tre luoghi simbolici della città per sottolineare il legame tra storia, cultura e salute, con l’obiettivo di costruire insieme il futuro della sanità e dei servizi per i cittadini”.
A ribadire l’importanza dell’iniziativa è l’Assessore alla salute del Comune di Siena, Giuseppe Giordano: “Con gli Stati Generali della Salute 2025 vogliamo rinnovare il nostro impegno per la promozione e la tutela della salute, coinvolgendo l’intera comunità. Siena è da sempre un polo di ricerca e innovazione nel campo medico e biomedico, e intendiamo valorizzare questa identità attraverso il confronto e la condivisione di idee”.
22 marzo 2025 Sala Italo Calvino, Antico Ospedale Santa Maria della Scala, Siena
Può l’Arte essere una forma di Cura? Un viaggio tra scienza e creatività per riscoprire l’Arte come Cura.
Relatori:
Vincenzo Bocciarelli – Attore, Produttore,Direttore Artistico dei Teatri di Siena
Cesare Pietroiusti – Artista visivo, fondatore e coordinatore di molti centri di ricerca, progetti e convegni d’arte
Irene Sanesi – Co-Founder di CCW-Cultural Welfare Center
Enzo Grossi – Advisor Scientifico Fondazione Bracco, Socio fondatore Cultural Welfare Center di Torino, Coordinatore del Corso Cultura e Salute presso Università della Svizzera Italiana
Rebecca Russo – Fondatrice e Presidente Fondazione Videoinsight®, Filantropa, Collezionista di Arte Contemporanea
Agnese Pieracci – Direttrice dell’AOU Senese
Cinzia Leone – Attrice
Vincenza Ferrara / Paolo Zamboni – Visual Thinking Strategies
L’opera di Thomas Braida, “Siesta del sol, siesta per tutti”, 2019 – Courtesy the Artist; Videoinsight® Collection, Torino; Monitor Gallery, Roma, Lisbona – parteciperà alla Mostra “ENDLESS SUMMER” che si realizzerà presso il Magazzino del Sale (Via Nazario Sauro, 24) di Cervia (RA), dal 17 maggio al 22 giugno 2025.
Con opere di Yuri Ancarani, Thomas Berra, Thomas Braida, Ermanno Brosio, Martina Bruni, Michele Bubacco, Jacopo Casadei, David Casini, Francesco Cavaliere, Goldschmied & Chiari, Adelaide Cioni, Giovanni Copelli, Lucia Cristiani, Rudy Cremonini, Giovanni De Francesco, Roberto DePinto, Jeremy Deller, Ettore Favini, Roberto Fassone, Oliviero Fiorenzi, Christian Holstad, Mino Luchena, Lorenzo Mason, Jonathan Monk, Davide Monaldi, Luca Nostri, Ornaghi & Prestinari, Bruno Peinado, Alessandro Pessoli, Marta Pierobon, Leonardo Pivi, Aronne Pleuteri, Luigi Presicce, Andrea Renzini, Salvo, Pierluigi Scandiuzzi, Mario Schifano, Lorenzo Scotto di Luzio, Patrick Tuttofuoco, Thea Vallé, Vedovamazzei, Flaminia Veronesi, Carlo Zauli
A cura di Vittoria Caprotti, Viola Cenacchi, Rossella Farinotti, Davide Giannella, Gioele Melandri, Ornella Paglialonga, Giovanni Rendina, Valentina Rossi
Con la direzione artisticadi Viola Emaldi, Alex Montanaro
Anna Maria Maiolino, “Por um fio (By a Thread)”from the series “Fotopoemação (Photopoemaction)”, 1976. Courtesy the Artist; Videoinsight ® Collection, Turin Galleria Raffaella Cortese, Milan – Albisola
Fondation A – A Stichting
“A partir d’Elle. Des artistes et leur mère”
By Julie Héraut
23.01. – 18.05.2025
Roland Barthes, Anna & Bernhard Blume, Dirk Braeckman, Sophie Calle, Rebekka Deubner, LaToya Ruby Frazier, Paul Graham, Hervé Guibert, Michel Journiac, Lebohang Kganye, Ragnar Kjartansson, Anna Maria Maiolino, Pier Paolo Pasolini, Mark Raidpere & Ilene Segalove
Il Complesso Monumentale del Carcere Borbonico di Avellino è un luogo unico, suggestivo ed evocativo per la sua storia, un monumento che incarna una determinata idea, epoca ed ideologia. Fu costruito nel 1826 dall’architetto Giuliano De Fazio, che si ispirò al pensiero del filosofo Inglese Jeremy Bentham l’ideatore e il promotore di un nuovo tipo di prigione, definita “Panopticon”. Merita una visita per la sua particolare cinta muraria di ispirazione illuminista in un caratteristico emiciclo.
La Mostra “Sovra Esposti / Over Exposed“ ha preso spunto, nel titolo e nei contenuti, dall’onnivisione” possibile nel Carcere Borbonico, la cui struttura “panottica” permette l’osservazione immediata di tutto il visibile al suo interno.
Le persone internate nel Carcere panottico, a causa della sovraesposizione e della totale mancanza di privacy, sviluppavano malattie mentali, come schizofrenia o dissociazione mentale.
Nella società contemporanea, siamo pesantemente e costantemente “Sovra Esposti”: al rumore, agli smartphone, ai media, all’inquinamento, allo stress, alle videocamere, alla videosorveglianza, agli algoritmi, ai raggi infrarossi, alle televisioni, a internet, all’intelligenza artificiale.
La quantità eccessiva di esposizione alle immagini, la velocità con la quale esse stimolano la mente e il corpo, l’impossibilità di selezionare, in piena libertà, la qualità delle immagini assorbite, provoca superficialità, noia, assuefazione, omologazione.
Jean Luc Godard nel film “La cinese” affermava: “Il faut confronter les idées vagues avec les images claires” (“Bisogna confrontare le idee confuse con le immagini precise”). Oggi viviamo in una totale confusione dei linguaggi, dove il flusso delle immagini sembra giustificare ogni cosa.
Non esiste un contesto migliore di questo ex locus horribilis, per cercare di mettere a fuoco uno sguardo diverso sul contemporaneo e presente.
L’Arte può aiutarci a reagire e a sopravvivere perché provoca la presa di coscienza, l’insight; risveglia l’occhio interiore, l’“Inward Eye” teorizzato dal poeta romantico William Wordsworth.
Walter Benjamin sosteneva che “Nelle rovine del passato si risolvono gli enigmi del presente”. Le Opere d’Arte scelte per la Mostra “Sovra Esposti / Over Exposed“
indicano possibili vie di fuga dalle prigioni contemporanee, non più fisiche, ma mentali, interiorizzate; suggeriscono percorsi di cura, interrogano e risvegliano le coscienze.
Si ringrazia la Provincia di Avellino, il Museo Irpino, la Fondazione Videoinsight®.
Scopri i membri del Consiglio Direttivo del Board di Collezionisti, che completa il comitato di selezione del Ducato Prize 2023.
10 collezionisti internazionali si contenderanno la giuria per eleggere il vincitore del Ducato Prize e assegnare la menzione speciale: Anastasia Sgoumpopoulou, Fabio Agovino, R.F. Jefferies, Enea Righi – Lorenzo Paini, Federica Maria Bianchi, Marco Ghigi, Marcelle Joseph, Roberto Spada, Rebecca Russo, Valter Cassandro.
Il Ducato Prize è un premio d’arte contemporanea a chiamata aperta, fondato nel 2019 per promuovere il dialogo tra artisti italiani e internazionali e il territorio del Ducato di Parma e Piacenza. Visita il sito web per maggiori informazioni! L’edizione di quest’anno è incentrata sul rapporto tra individuo e cosmo.
Credits: Michael Clegg, Martin Guttmann, ‘Portrait of Rebecca Russo with the Swan’, Videoinsight® Collection, Lia Rumma Gallery
Informiamo gli Artisti partecipanti all’Open Call #Hater lanciata da @videoinsightfoundation il 02 Febbraio 2023, chiusa il 16 Aprile 2023, che le Opere Finaliste “in Prima Selezione” sono state mostrate durante @thephair_photoartfair (04-07/ 05/ 2023) attraverso il “Museo Virtuale Videoinsight®“.
Le Opere Finaliste in “Seconda Selezione” saranno comunicate il 25/09/2023, esposte nel “Museo Reale Videoinsight®” in occasione di Artissima 2023 (02/05/2023).
L’Esibizione, inclusa nel Programma Videoinsight® Art for Care, è finalizzata alla Prevenzione, alla Cura della violenza verbale, dell’aggressività, dell’odio, dell’arroganza, della prevaricazione, dell’invidia, della distruttività relazionale.
L’Open Call, affronta il fenomeno degli Hater (Odiatori): persone che usano la rete, in particolare i social network, per esprimere odio o per incitare all’odio. Chi naviga sul web e frequenta i social network si sarà imbattuto più di una volta nei cosiddetti “haters”. Nascosti sotto i nickname più improbabili, questi utenti avvelenano le discussioni con i loro commenti improntati a un odio violento e immotivato. Non si tratta di qualche post particolarmente aggressivo, ma di un atteggiamento costante di disprezzo e provocazione, che inquina le comunicazioni on line.