Manifesto dell’Arte

Il Manifesto dell’Arte a cura di Rebecca Russo (2010)

L’Arte è vita, cura. La vita passa, l’Arte resta. Appartiene alla natura umana, esprime bisogni primari, urgenti. Promuove il benessere del corpo e della psiche. È energia, chance, possibilità, creatività, comunicazione. L’Arte è circolare, essenziale, immortale, universale, simbolica; radica nel profondo, fa volare in alto, svela risorse e vulnerabilità. È un dono, è relazionale: connette, crea ponti tra persone, luoghi, epoche, culture, significati, inconsci. È percezione, emozione, desiderio, soffio, respiro. Unisce esteriore e interiore, apparente e intimo. È condivisione di sentimento, contagio puro. Commuove, scalda, nutre. È profezia: anticipa il futuro, racconta, fa sognare, fa viaggiare, apre nuovi orizzonti, spinge verso le frontiere dell’ignoto. Porta nel Sè, nel mondo interiore, penetra nell’inconscio con forza e velocità, trascina fuori dal Sé, attraverso la proiezione e il rispecchiamento. Svincola, rinnova, rigenera, trasforma, fa crescere, muove.  È apprendimento; guida l’azione e la decisione, muta le distanze e il punto di vista, rompe gli schemi rigidi, rovescia i pregiudizi, interroga la complessità dei significati. Abbassa le resistenze e le difese, pone in sospensione tra le possibilità, provoca, stimola l’evoluzione, rompe gli stalli. L’Arte causa insight: la presa di coscienza, la visione interiore, l’intuizione che stimola la crescita.