settembre 2016

Videoinsight® Room | Bagheria

Nel Dipartimento Ortopedico e Riabilitativo Rizzoli – Sicilia di Bagheria dal 12 settembre 2016 e’ stato attivato il Progetto Videoinsight® Room a cura della Fondazione Videoinsight®. Nel salone d’attesa ambulatoriale sono proiettati in tre schermi al plasma selezionati video d’arte contemporanea con alto impatto Videoinsight®. L’iniziativa e’ finalizzata alla promozione del benessere psicofisico dei pazienti.

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Videoinsight® Magazine 2016|5

Videoinsight® Magazine 2016|5

Il Metodo Videoinsight®: Cultura della Visione e Processi di Apprendimento

L’arte e la creatività, attraverso una innovativa cultura della visione e dell’elaborazione attiva sostenuta e sviluppata dal Metodo Videoinsight® di Rebecca Russo, offrono un significativo sostegno teoretico e una potente sponda metodologica alla pedagogia ed alla scienza dell’educazione, poiché la dimensione emotiva ed affettiva è alla radice di ogni processo di formazione e di apprendimento.

Lo spazio estetico è caratterizzato da un rapporto inevitabile, fondato da un lato sui sensi, dall’altro sul riconoscimento della rilevanza della componente logica o emozionale della relazione con ogni alterità. A giocare un ruolo preponderante nel nostro avvicinamento ad una pratica estetica saranno sia la modalità di conoscenza percettiva, sia l’approccio intellettuale e culturale: la conoscenza razionale. La prima rimanda a una concezione fisica, più empirica ed ermeneutica. La seconda è logica.

La definizione dell’Estetica vive sempre all’interno di questa affascinante ambivalenza: la dimensione della conoscenza è riferita ai sensi e, al tempo stesso, alla possibilità di operare selezioni e formulare giudizi sugli accadimenti in base alla reazione emotiva successiva alla percezione. Questa definizione, formulata cercando di recuperare le più autentiche ed originarie caratteristiche storiche ed etimologiche del termine, ci aiuta a chiarire come sia non soltanto necessario adottare uno spontaneo criterio intuitivo, consistente nell’attendere una specie di improbabile folgorazione di fronte all’apparire di qualcosa – la dimensione dell’altro-da-sé -. Si tratta, piuttosto, di entrare attivamente, a nostra volta, nella costruzione delle rappresentazioni e degli orizzonti di senso, partecipando con consapevolezza al continuo consolidarsi, distruggersi e ridefinirsi di tutti i paradigmi – compreso quello riferito alla categoria del bello – attraverso i quali la sensibilità diviene scambio, commento, discorso e, finalmente, cultura.

Da questo punto di vista, l’arte – attraverso l’apporto del Metodo Videoinsight® di Rebecca Russo – offre un significativo sostegno teoretico e una potente sponda metodologica alla pedagogia ed alla creatività, poiché la dimensione emotiva ed affettiva dei processi di formazione e di apprendimento è inevitabilmente rilevante: la cifra esperienziale a dimensione estetica è sempre quella di costruire e, insieme, costruirsi.

Ivan Fassio

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